04 - Castello di Vicobarone
di Monica Bettocchi
- Tipo
- castello
- Nazione
- Italia
- Regione
- Emilia Romagna
- Provincia
- Piacenza
- Comune
- Ziano Piacentino
- Data compilazione
- 2008
Abstract
La località di Vicobarone si trova al confine con la Lombardia. Di origine romana, fu possedimento del monastero di Bobbio fino al 1100, poi dei marchesi Malvicini Fontana e dei Serafini.
Il castello nel Seicento fu trasformato dai Malvicini Fontana in residenza signorile, dopo l’Unità d’Italia fu per breve tempo sede comunale e recentemente è stato adeguato dai nuovi proprietari all’accoglienza turistica, recuperando inoltre la torre del Mille in cui si trovava il “pozzo delle lame”.
Ubicazione/Come arrivare
Vicobarone via Creta
Descrizione
La località di Vicobarone é ubicata sul fianco della collina più occidentale della Val Tidone, a 350 metri sul livello del mare, nella valle del torrente Bardonezza, al confine con la Lombardia. Di origine romana, trae il nome da un 'Vicus Varroni' di epoca imperiale ed è nota come "Vici Baruni" a partire dall'anno 833. Possedimento del monastero di Bobbio e considerata una delle prime comunità organizzate della zona, si ingrandì grazie alle numerose e importanti celle monastiche del monastero di Bobbio, presenti sul territorio.
Nel 1100, finito il dominio del monastero di Bobbio, iniziò per Vicobarone un periodo di lotte tra le signorie locali e gli eserciti imperiali e il castello passò nel corso dei secoli alla famiglia dei Marchesi Malvicini Fontana e ai Marchesi Serafini.Dal 1700 fino all'Unità d'Italia, il territorio di Vicobarone fu parte del granducato di Parma, Piacenza e Guastalla. Dopo l'Unità, fu per un breve periodo sede comunale, poi trasferita a Vicomarino e da ultimo a Ziano.
La trasformazione del castello risale alla fine del Seicento, attuata dai Marchesi Malvicini Fontana che ne fecero una signorile residenza con ampie e curate cantine. Un'ultima ristrutturazione è stata recentemente eseguita dagli attuali proprietari che hanno adeguato l'edificio all'accoglienza turistica senza alterarne le caratteristiche architettoniche e recuperando la torre del Mille in cui era collocato il "pozzo delle lame" di epoca feudale.
Cronologia
XIII secolo
Bibliografia
S. MAGGI, C. ARTOCCHINI, I castelli del Piacentino nella storia e nella leggenda, Piacenza 1967.
C. ARTOCCHINI, Castelli piacentini, Piacenza 1983
A. CORNA, Castelli e Rocche del Piacentino, Piacenza 1931
L.CAFFERINI, Piacenza e la sua Provincia, Castelveltro Piacentino(Pc) 2005, p. 198
Mappa
Itinerari collegati
- Castelli della Val Tidone
-
- Tipo storico-artistico
- Nazione Italia
- Regione Emilia-Romagna
- Provincia Piacenza
Nella zona bassa della Val Tidone sorsero dal Medioevo numerosi castelli, a difesa della pianura piacentina minacciata dagli attacchi provenienti dal vicino confine pavese.
Qui dominarono i Malaspina, i Dal Verme, i Da Fontana, gli Arcelli, i Malvicini e gli Zandemaria.